Il cittadino vessato

Stamattina ferocemente incazzato per questioni legate alla mia banca e a tassi di interesse esorbitanti che mi costringono a pagare uno stillicidio di more, penalità ed interessi su un debito che era irrilevante ed è diventato in questo modo importante, sono passato dall’edicola di cui è proprietario mio fratello per acquistare una ricaricard della TIM.

Dopo aver grattato la stupidissima strisciolina del c***o, ho effettuato la ricarica e, con mia enorme sorpresa, ho notato che il credito che avrei dovuto trovare felicemente accreditato sul mio telefonino era in realtà inferiore di tre euro alla ricarica acquistata, al chè la mia incazzatura si è raddoppiata ed ho provato a chiamare l’assistenza clienti di questa azienda da due soldi, e dopo numerosi tentativi, a causa della difficoltà di parlare com un operatore, e con continui messaggi di una odiosissima voce del c***o che continuava a propormi decine di altri stupidissimi modi di farmi fregare, ho scoperto grazie all’operatrice che da tempo pagavo tre euro per delle suonerie polifoniche che non solo non ho mai richiesto, ma non mi sono neanche mai accorto di ricevere, e che per questo non ho diritto a nessun rimborso.

Ora, mi chiedo che paese è quello dove chi la mattina porta il suo culo in un’ufficio del piffero per portare a casa un sudato stipendio con contratti di due mesi, viene defraudato in continuazione senza pudore da queste associazioni a delinquere che si fanno chiamare “aziende” o istituti di credito. Purtroppo la risposta è: Italia!

P.S. il mio cellulare non supporta suonerie polifoniche, sigh!