Amazon Mechanical Turk

Wolfgang von Kempelen, devoto servitore dell’imperatrice austro-ungarica Maria Teresa, nel 1769 creò una macchina in grado di giocare a scacchi dalle sembianze di un turco con tanto di turbante e collo in pelliccia.
Il Turco meccanico girò il mondo in lungo e in largo e battè, prima dei moderni computer, esseri umani al gioco degli scacchi rivelandosi effettivamente imbattibile.
In realtà poichè gli esseri umani sono in alcune cose più bravi delle macchine, si trattava di un bravo giocatore ben nascosto nella macchina di legno ed ingranaggi a muovere tramite un meccanismo il braccio del turco meccanico.
Oggi Amzon.com il più conosciuto portale di E-commerce ha creato un servizio basandosi sul concetto che i computers in alcuni compiti non possono competere con gli esseri umani, questo servizio chiamato HIT (Human Intelligence Task) chiede ad esseri umani di completare alcuni compiti che il software non è in grado di completare (come descrivere un libro o un altro prodotto), pagando la persona che ha assolto al compito.
Non è ancora chiaro quanto si può guadagnare con questo sistema, la cosa interessante da considerare è invece l’abuso della parola intelligenza la quale viene relegata al compito di descriverci la merce che dobbiamo poi noi stessi acquistare.
Forse le macchine non prenderanno il posto degli esseri umani ma le merci si.