Diritti Umani e cambiamento

Il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, Barack “Hussein” Obama ha ordinato ai giudici militari di sospendere per 4 mesi i processi dei detenuti del carcere di Guantanamo e dichiarato di volerlo chiudere entro il 2009, un chiaro ritorno allo stato di diritto dopo 8 anni di violazioni.

Il documentario “Taxi To The Dark Side” del regista Alex  Gibney è uno sconcertante documento della politica attuata dall’amministrazione Bush dopo l’11 settembre, che narra del tassista Afgano Dilawar, morto in seguito alle torture messe in atto dai militari nella base aerea di Bagram mentre era in regime di detenzione.

A chi avesse ancora dei dubbi su quali cambiamenti possa portare Obama alla politica americana finalmente “liberata” dai Neo-Con, consiglio di vedere il documentario con l’invito a riflettere sull’opportunità di vedere la politica come fatto umano e non semplicemente come strumento per l’economia,  e se questo cambiamento di direzione non fosse già in se un “incanto” dopo anni di barbarie appoggiati in pieno da essi stessi.

Propongo qui sotto il trailer del documentario dal quale traduco le parole di Bush tratte da una conferenza stampa del settembre 2006:

– Questo dibattito sta avendo luogo a causa della corte suprema la quale ha detto che dobbiamo attenerci all’articolo 3 della convenzione di Ginevra. E questo articolo 3 dice che, sapete,  sono vietati gli oltraggi alla dignità personale.

E’ come…è molto vago, che cosa significa? –